venerdì 29 luglio 2016

Ah, no!

Continua la rubrica "Video serissimi per momenti di giubilo" iniziata qualche post fa.

Il video di oggi è così sublime e intenso che non posso far altro che invitare alla visione le vostre nobili pupille. Che il candore rarefatto di siffatte immagini vi allieti e vi sorregga nella calura estiva.

Ah, no!

Video: René Mt2
nella parte di Lui: Matteo Mazzacurati
nella parte di Lei: me medesima







martedì 19 luglio 2016

10 cose da fare dopo aver finito di guardare Sherlock



Nel giorno del compleanno di Benedict Cumberbatch (auguri Benedetto!) stilo la mia lista delle dieci cose indispensabili per sopravvivere dopo aver finito Sherlock, nell'attesa che esca la quarta stagione. Attesa che si preannuncia eterna. 

NB: la seguente lista può contenere tracce di spoiler e palpitazioni da diciassettenne. 

1. Ammorbare una selezionata cerchia di amiche con immagini, gif e commenti di fattura genuinamente adolescenziale riguardanti la serie, annessi e connessi. Soprattutto annessi e connessi. 

2. Cercare una scusa sensata per riguardarlo da capo, ad es: lo faccio per migliorare il mio livello di inglese. Per i più temerari: devo risolvere un paio di casi di omicidio e mi serve ispirazione. 

3. Sfogliare immagini di scena come se si stessero riguardando le foto di vecchi amici, con quell'affetto che ti colora le guance e ti fa sorridere gli occhi, dicendo sommessamente“Oh, ma da quanto tempo non vediamo John e Mary? Potremmo invitarli a cena, che ne dici?”.

4. Osservare il proprio appartamento e notare che, tutto sommato, è in ordine. 

5. Nei momenti di insicurezza, convincersi di emanare lo stesso fascino di Irene Adler

6. Farsi lo stesso taglio di capelli di Sherlock
A mia discolpa, posso dire di averlo fatto per motivazioni di natura puramente artistica. 



A sipario ancora chiuso
Sala Fellini - Faenza
Foto di Oscar Mercatali

7. Scegliere, per la prima volta nella vita, di mettere la suoneria al cellulare .

8. Quando ci si trova nei pressi di una finestra spaziosa, sperare, in un angolino remoto del proprio cuore, che accada qualcosa di simile. Posso accontentarmi anche di evitare spargimenti di vetri. Facciamo così: tengo la finestra aperta per precauzione.

9. Consolarsi, rendendosi conto di non essere l'unica persona a questo mondo ad aver sviluppato una lievissima fissazione per la serie. 

10. Scoprire il vastissimo mondo della fan art di Sherlock, dal quale probabilmente si verrebbe risucchiati senza possibilità di salvezza, se non ci si imbattesse quasi subito in questa adorabile giostra. E la regressione nell'adolescenza nulla può contro un'improvvisa regressione nell'infanzia.

Illustrazioni di Elsa Chang



elasmosaurus.tumblr.com



martedì 5 luglio 2016

Video estivi (serissimi)

Vista la mia abilità a comparire all'improvviso in video e foto, ho pensato di fare due cose: 

1. aggiungere al curriculum la voce “buona padronanza delle espressioni facciali all'interno di prodotti audiovisivi, acquisita tramite la realizzazione di progetti multimediali di promozione del territorio” ;

2. dedicare una sezione apposita qui sul blog.

Questo significa che appariranno, di fronte ai vostri occhi cercatori di bellezza, video seri, video meno seri, e video serissimi
Come quello che vi propongo oggi, realizzato da René Mt2 Ruisi per gli eventi estivi di Via Giorgio Regnoli, nella ridente cittadina di Forlì. 

E poi vi regalo un tuffo negli anni '90, che non è mica poco.

venerdì 1 luglio 2016

Come creare il set fotografico perfetto


Se sei una persona frettolosa, imprecisa e priva di capacità fotografica alcuna 


Consiglio numero uno: spazzare via le briciole dal tavolo.

La seguente guida è testata su e dalla sottoscritta, appartenente per l'appunto alla categoria delle persone imprecise e che non amano i manuali d'uso, adottando molto più volentieri il metodo "Tanto, voglio dire, prima o poi mi riuscirà"

Ogni volta che preparo un post, mi chiedo "Orbene, e ora quale fotografia evocativa potrò mai abbinarvi?". Come mi è già capitato di raccontare, non nutro una particolare passione per le foto di stock. Oltretutto, non possiedo una scrivania fotografabile dall'alto, sulla quale riporre ordinatamente portatile, quaderno degli appunti e cactus da compagnia. Ecco perché è nata la mia lista di

Consigli spassionati per creare un set fotografico credibilissimo pur essendo mirabilmente arrangiato

Lo so, lo so – era proprio quello che stavate aspettando! 

1. prendere uno strumento in grado di scattare fotografie: macchina fotografica, cellulare, scatola di cartone con un buco in mezzo.

2. raccattare oggetti gradevoli alla vista e dalla spiccata versatilità, validi per qualsiasi argomento: quaderni, penne, libri, tazzine, fiori, liste della spesa. 
NB: oggetti dal sapore retrò, quali barattoli di latta, vecchie lettere, giochi dell'infanzia e girandole fanno la loro porca figura senza nessun particolare sforzo.

3. scegliere una superficie piana sulla quale appoggiare i suddetti oggetti. 
Io di solito opto per: 
a. il tavolo della cucina (spazza via quelle briciole, Norma, per l'amor del cielo). 
b. il letto, il cui copripiumino Ikea Strandkrypa si è rivelato spudoratamente fotogenico, soprattutto il pomeriggio. 

4. sparpagliare gli oggetti secondo un criterio scientifico: ad es. devo coprire quelle macchie di vino.

5. scattare. Salire in piedi sulla superficie scelta non solo è consigliato, è quasi obbligatorio. 

6. postprodurre quel tanto che basta perché le foto non sembrino uscite dalla lavatrice dopo un lavaggio sbagliato (io di solito uso Pixlr).

Fine. Le vostre foto sono ora pronte per adornare il vostro prossimo post!


Consiglio numero due: scegliere un copriletto fotogenico sul quale adagiare i propri graziosi oggetti.

Astuccio e quaderno di Artefatti Clod, con disegno di Matteo Mazzacurati.

La matita rossa ha chiaramente il solo scopo di abbinarsi alla spilla donatami da L'inventore di mostri.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...