lunedì 23 giugno 2014

I lunedì pomeriggio

foto René Mt2


Da un po' di tempo a questa parte, il lunedì pomeriggio sostituisce il ruolo del sabato, o della domenica.
Significa distensione.
Di solito mi rannicchio sul divano, circondata di oggetti, tanti, che hanno il doveroso compito di tenermi compagnia. L'ho sempre fatto, fin da bambina: occupavo interamente il letto o il pavimento di qualsiasi cosa volessi avere accanto in quel momento - quaderni, penne, libri, colori, cassette, miominipony, biglie, sassolini, cose piccole senza significato, ma che a me sembravano amuleti. In effetti era difficile che dovessi proprio usare tutta quella roba, ma mi donava una certa sicurezza averla accanto, utilizzabile all'occorrenza.
Mi piace notare che in queste mie caratteristiche così istintive non sono cambiata, che non faccio altro che traslocare le mie cianfrusaglie da un angolo all'altro della casa, spostarle con me, con il mio umore e con i colori che voglio portarmi addosso.

Se invece voglio darmi una parvenza di ordine, allora mi ricordo di avere un tavolo, e dietro al tavolo una finestra e alla finestra un acchiappasogni, che onestamente non so cosa mai ci faccia, con le storie rocambolesche e immaginifiche che la mia mente mette insieme di notte.


Questo meraviglioso acchiappasogni, 
che si bea della vista dalla finestra esattamente come la sottoscritta, è stato creato da 
Elisabetta Celli l'anno scorso in questa circostanza qui.

5 commenti:

  1. Magari è proprio lui che ti fa fare questi sogni rocamboleschi.. ;)

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  2. Io, invece, sin da piccola, per rilassarmi passo in.rassegna i miei oggetti: risfoglio la mia collezione di riviste, i miei trucchi , i miei bijoux , i vestiti, i libri, o i libri dell'universita'...le cose accumulate fino ad oggi sono il segno tangibile di una meta raggiunta o il ricordo di ostacoli brillantemente superati, anche quando non lo avresti mai detto! http://themarketingremix.blogspot.it/?m=1

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    1. sì, anche a me piace molto passare in rassegna le mille cose che ho accumulato...e magari sorridere ai bei ricordi...ma non mi viene ancora in mente nulla di "brillantemente superato". Forse perché sento sempre di non concludere mai nulla, o di non aver ancora davvero iniziato niente...ma lasciamo stare le pseudo tristezze :D

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  3. E' incredibilie quanto ci portiamo dietro della nostra infanzia e adolescenza! Oggetti e modi di fare, abitudini e piccoli vezzi...

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