Facciamo finta che questo blog sia la vostra telenovela preferita. Sono anni che allieta la vostra pausa pranzo con colpi di scena improvvisi e genealogie rocambolesche, quando all'improvviso, proprio quando avevate il sentore che Fernando stesse per dichiarare il suo amore alla bella e fiera Almundena, riuscendo nel contempo a salvare la hacienda di famiglia dal fallimento, ebbene proprio in quel momento e inspiegabilmente, ne interrompono la programmazione.
Oh qual dramma, direte voi.
Ecco, facciamo finta che questo blog vi abbia regalato nel tempo lo stesso brivido dell'ignoto e che ora voi vi stiate domandando cosa è accaduto tra le nuvole in questi mesi di silenzio.
Sarà riuscita Norma a trovare lavoro? Sarà stata colta da qualcun'altra delle sue fantasmagoriche idee? Questo e molto altro nel riassunto di ciò che è accaduto negli ultimi mesi da queste parti!
Nell'immagine, Norma che viene colta da una delle sue fantasmagoriche idee. Foto di Riccardo Matera. |
Sì, ho trovato lavoro.
Ho festeggiato il mio trentunesimo compleanno vestita come un miominipony e circondata da persone meravigliose. Lo posso dire? Lo posso dire.
Foto di Melissa Blutitilla Nostini |
Ho terminato la lettura tardiva della saga di Harry Potter. Ora, naturalmente, cerco qualcosa di altrettanto appassionante in cui immergermi. Avete consigli? Tranquilli, non mi fossilizzo su un solo genere.
Ho guidato una spider, solo per pochi metri - ma con moltissima convinzione - e ho fatto da valletta ad uno chef d'eccezione. Tutto ciò è stato documentato su video, così da poter ricordare sempiternamente che se mi sveglio presto ho tutto il tempo del mondo per mettere i capelli in ordine:
Ho ritrovato vecchie foto di famiglia.
Mi sono sottoposta a esperimenti fotografici ad alti livelli di inquietudine.
The unseen Foto René Mt2 |
Ho passato ore a leggere sotto le fronde di un pero volpino.
Mi sono dedicata ai miei amati pastrocchiamenti di carta ispirandomi a questo video.
Ho fatto sogni densi e così chiari da non lasciarmi dubbi.
Soprattutto, sono stata molto in silenzio. L'estate lo chiama, quando i pensieri fanno come le cicale.