Metto le mani a coppa e raccolgo il silenzio.
È appeso ad ogni ramo.
La nebbia è un respiro così intenso che non esisto.
È appeso ad ogni ramo.
La nebbia è un respiro così intenso che non esisto.
Quando esco di casa, non c'è nessuno, solo io e i merli. Zampettano affaccendati da molto prima che la mia sveglia abbia emesso bip. Lo vedo dai loro occhi vispi.
Di solito, quando attraverso il parco, mi attende una ben più folta compagnia. Le belle oche dalle piume di latte. I germani reali, semiaddormentati, col becco ancora sotto l'ala. Le anatre mandarine. I corridori dell'alba. Ma questa mattina no, siamo solo io e i merli. Sembra di non poter incontrare anima per chilometri.
Potrei perdermi e la realtà è che lo vorrei. Vagare finché la nebbia non si dirada, percorrere le vie dolci e rotonde del parco, io e le mie tasche, Petit-Poucet rêveur.
Nulla scandisce il mio tempo e le coordinate, quelle sono lontane dalla vista.
Gli alberi hanno smesso le ghirlande di fiori, hanno smesso i festoni di foglie. L'umidità è tale che non mi accorgo di calpestarle, si sono ammorbidite, non scricchiolano.
La notte ha tessuto i suoi sogni albero ad albero - appaiono quando la luce li investe, di taglio, mentre, da qualche parte, sorge. Gioielli invitanti, diademi di filo e di brina, che chiamano, invitano, lusingano. Per restare qui, sempre, per non uscire dal parco, dal sogno, dal sonno, mai.
Proseguo ancora.
Temo e allontano il momento in cui il rumore si insinuerà tra le crepe di questo regno che non si può trattenere. Temo l'idea di dover utilizzare la voce. E sarà inevitabile.
La nebbia te la porti nelle ossa, non nelle orecchie.
Quando sbuco dagli alberi alla realtà, realizzo che ogni cosa è sveglia e attiva, ma che avrei potuto non accorgermene mai.
La città. Le persone. Le auto. Le case.
Io, da qualche parte.
Wow!!!!!!!!!! Bravissima sis!!!!!
RispondiEliminaGrazie sisss ;)
EliminaChe meraviglioso viaggio....Amo la nebbia. Per le sfumature di colore che crea, per la sensazione ovattata ma malinconica che ti abbraccia. Immaginarti che cammini è facilissimo...la tua penna è cosi, vaga ma certa, leggera ma piantata. E ti vedo che calpesti foglie morbide mentre riccioli di nebbia si creano al tuo passaggio..
RispondiEliminaLa bellezza dei luoghi svuotati dalle persone..solo noi sappiamo creare tanto frastuono.
RispondiEliminaBuon inizio di settimana :)
Ma che meraviglia le foto e che meravigliosa esperienza... io ho imparato ad amare la nebbia, che crea luoghi sospesi nel tempo e nello spazio magici... :-)
RispondiEliminaGrazie Fragola ;)
EliminaMa che foto splendide! Sono pregne di un'atmosfera magica *_____* veramente complimenti! Acnhe i versi sono molto belli.. A presto.. Pollysilvia ^^
RispondiEliminaNon è facile fotografare con la nebbia, mi piacciono le tue parole.. io, da qualche parte
RispondiEliminaI miei complimenti Norma
Maurizio
Grazie davvero :)
EliminaFa-vo-lo-se! :)
RispondiEliminaMeraviglioso post e meravigliose immagini..
RispondiEliminaUn sogno incantato, un paesaggio fermo tra l'irrealtà e la realtà...
Si, anch'io appartengo tra quelle persone con la testa tra le nuvole ..purtroppo però in questi ultimi tempi, ho dovuto saldamente mettere i piedi a terra..
Come potevo non iscrivermi?
Speranzosa in un tuo gradito ricambio!
Un abbraccio nella sera!
http://rockmusicspace.blogspot.it/
Fantastico!! Bellissime le tue foto e ancor di più le tue parole...
RispondiEliminaCiao...E' vero...non è facile fotografare con la nebbia, ma aiuta, in gergo noi diciamo "è lei che fa la foto".
RispondiEliminaCi sono quelle passeggiate chilometriche senza essere viventi, a volte non fanno poi così male, anche perché spesso si ha la sfortuna di non poter passeggiare in un parco, ma dover camminare attraverso la gente anche per fare dieci metri di città, e li, la solitudine, la trovi solo con la musica alle orecchie o un buon libro di Simenon
Ultimamente ho parlato anche io di nebbia, per la prima volta.
RispondiEliminaCondivido il tuo modo di perdermici :)
Bellissime queste foto :)
p.s. mi sono fermata qua perchè il titolo era belllissimo :)
:) ti ringrazio!
EliminaNotevoli, queste foto... proprio nel senso che sono degne di nota.
RispondiEliminaDegne, soprattutto, di grande attenzione: quella che la troppa luce rischia di far perdere!
La luce che abbaglia e stordisce: e come cagliaritano, so di che cosa parlo...
Difficilmente, dalle mie parti, possiamo "gustare" la nebbia... eppure mi colpisce sempre, come un sogno che vorrei continuare a sognare.
Buona serata
Riccardo.
P.s.: ed anche la tua penna-mouse non scherza!
Attraverso la nebbia non è solo parole (splendide) ma occhi attenti sui dettagli fino ad oltrepassarli.
RispondiEliminaBrava come sempre.
Te l'avevo detto che la nebbia mi affascina! :)
EliminaGrazie Marina