martedì 8 marzo 2016

Ribellione




Ci sono giornate in cui avverto in maniera particolare e profonda la necessità di circondarmi di cose belle. E per circondarmi intendo sommergermi. 

Ho un'abitudine che mi porto appresso da quando ero una giovane mammoletta: raccattare in giro per casa tutti gli oggetti che mi piacciono e mi fanno stare bene e spargermeli intorno, anche se non li devo usare. Soprattutto se non li devo usare. 
Sono libri e quaderni, colori e vecchie lettere, foto e cartoline, cose di carta, sgualcite, con le orecchie, piegate male. Piene di vita – la loro, non la mia. Vedermeli attorno mi fa stare bene. È come se li respirassi: le loro storie vibrano, sanno farsi sentire senza urlare, belle di una bellezza semplice e stropicciata. 

Alle volte, questo desiderio è incontenibile. In questi giorni è addirittura pressante, una specie di smania, uno sfarfallamento nel petto - una migrazione di farfalle che turbina nella cassa toracica. Forse per contrapporsi al brutto, al lamentevole, al meschino che si insinua dappertutto, forse perché per natura sono fatta così. 


È una dura lotta non lasciarsi contaminare dal veleno, 
mantenersi, in qualche modo, puri.

Mi sono fatta una promessa, di quelle solenni: qualsiasi cosa mi possa accadere, brutta, tragica, irrisolvibile, non mi lascerò inacidire dentro. Non getterò la mia bile sugli altri. Non sbufferò lamentele a fior di labbra per ogni motivo o per nessun motivo affatto. Non spargerò cattiveria. 
Oh, io sono permalosissima e mi arrabbio per cose minuscole e a volte borbotto e tengo il broncio e ho sbalzi d'umore che l'umore stesso ne resta sorpreso e ci sono un mucchio di cose che non mi piacciono per niente e mi fanno saltare i nervi, questo per dire che non sono di certo immune alla lamentela. 
Ma un episodio fastidioso potrà mai farmi dimenticare tutto il resto? Potrà mai venirmi in mente di giudicare con astio cose, persone, situazioni - che le conosca o meno? Potrò mai sentirmi così indignata dentro da non riconoscere quando una cosa è vera o falsa?

Ultimamente mi capita di affrontare l'argomento molto spesso: il perché della lamentazione fine a se stessa. Voglio dire, capisco le giornate storte, i momenti bui, l'odio per l'umanità che ti prende, che ne so, quando sei fermo alle strisce pedonali da un secolo e per gli automobilisti tu continui ad essere una pianta in vaso. Ma lamentarsi e basta? Lamentarsi per lamentarsi? 
Soprattutto, e mi arrovellerò fino alla morte per comprenderlo, non capisco che bisogno ci sia di affossare gli entusiasmi. Di distruggere le cose belle. Di gettare fango sulle felicità – minuscole o giganclopiche – degli altri. È come se si dovesse stare bene solo nel fango tutti assieme: guai a mettere fuori la testa per respirare, guai anche solo tentare di uscirne. Ci pensano le manate degli altri a ributtarti di sotto.

Me lo ripeto mille volte: non leggere mai i commenti alle notizie che ti viene l'orticaria, non rispondere a chi offende perché ci perdi soltanto tempo, non lasciarti contagiare dal nervosismo assassino di certi luoghi affollati, poi ti agiti, stai male, ti viene un infarto, eccetera eccetera eccetera. Ma è difficile, perché la cattiveria, l'ignoranza arrogante, la violenza verbale mi colpiscono in maniera profonda. 

Ho smania di cose belle. Ho la volontà di credere che superino di gran lunga qualsiasi veleno, qualsiasi bassezza. A volte la realtà mi prende a schiaffi così intensi e brucianti che mi ripeto “Norma, datti una svegliata, per cortesia. Sei un essere umano adulto, quando impari come vanno le cose?”


E invece no. Io non voglio imparare. 
È la mia forma di ribellione, l'unica che mi sia davvero possibile. 
L'ingenuità è una forza, nessuno potrà convincermi del contrario.

4 commenti:

  1. Bel post....Norma!
    Questa tua piacevole abitudine mi tornerà in mente quando avrò anche io bisogno di "solo cose belle".
    Buona giornata!
    Tiziana

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    Risposte
    1. Grazie Tiziana :) a volte è difficile eh, non lo nego...però alla fine credo ci sia soltanto da guadagnarci!

      Buona giornata a te!

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  2. Potrei averlo scritto io questo post :O
    Magnifico!

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