Ovvero quattro chiacchiere senza scaletta
con persone che mi piacciono che fanno cose che mi piacciono
Le promesse le mantengo.
Coi miei tempi, ma le mantengo.
In questo post di luglio 2014 – ieri, quindi – avevo detto, tra le altre, testuali parole:
Stava iniziando lentamente a balenarmi l'idea di fare delle interviste."mi piacerebbe portarvi a conoscere certe persone che conosco io, così belle e ricche da lasciare stupiti."
Era un periodo in cui provavo a riflettere un po' su questo blog, su cosa significasse per me scrivere pubblicamente, sapendo che qualcuno ogni tanto ti legge, anche se magari stava cercando solo "Come fare le nuvole sul soffitto" e, mannaggia a 'sto titolo, trovava me.
Provavo a chiedermi "Cosa vorrei che fossero queste pagine? Cosa mi piacerebbe raccontare?".
In quel post ero giunta alla conclusione che penso sia giusta per me: in questo blog io voglio parlare di cose azzurre.
Sono cose libere e vagolanti, le cose azzurre, leggere leggere, come il canto dei merli in questi giorni, quando esco di casa la mattina presto. Loro, tutti affaccendati, che l'avvertono sempre per tempo, la primavera.
È una scelta precisa, anche se vaga, e in questa contraddizione c'è tutto il mio mondo.
Ultimamente ho cercato da qualche parte dentro di me quella cosa che si chiama coraggio e ho iniziato a contattare queste belle persone di cui sopra. Perché ho i miei tempi, ve l'ho già detto, e devo prendere la timidezza e mettermela sulle spalle come un bel mantello, da far frusciare al vento.
Ne ho contattate un paio, per ora, e ho detto loro "Ma se ti venissi a trovare e facessimo quattro chiacchiere, io e te? Tu mi parli di quello che sei, di quello che fai, nel frattempo io vago nel tuo spazio" che sarebbe poi il mio ideale stesso di conversazione.
Forse le ho anche chiamate interviste, conoscendomi devo aver detto pseudo-interviste, ma è ovvio che non lo saranno mai.
L'unica volta in cui ho provato a fare un'intervista nella mia vita avevo 10 anni e avevo appena trovato dei bellissimi fogli A4 color papiro, al che decisi che nella vita avrei fatto la giornalista.
Allora presi da parte un mio cugino grande come primo campione per un sondaggio sui gusti alimentari e gli sfoderai la mia tesi nata da ricerche sul campo e profonde riflessioni:
"Allora, a tutti piace il cioccolato"
"A me non piace" mi rispose.
La delusione fu tale che abbandonai subito la professione giornalistica per dedicarmi immediatamente alla poesia crepuscolare.
È ovvio, quindi, che il mestiere del giornalista non faccia per me.
Ma succede che di cercare belle storie da raccontare non possa proprio farne a meno.
E così nasce questa Fantomatica Terza Rubrica:
Interviste tra le nuvole
ovvero quattro chiacchiere senza scaletta
con persone che mi piacciono che fanno cose che mi piacciono
Scelte a mio insindacabile giudizio, saranno persone capaci di creare, di trasmettere, di narrare, di lasciarmi sorpresa, naso all'aria, come una bambina.
E che mi piacerebbe tanto che conosceste anche voi.
PS - La scelta del quaderno
Alla fine, ehm, come dirlo, a voi che, su Facebook e Instagram, avete partecipato così appassionatamente alla mia ricerca del quaderno perfetto, che non ho scelto nessuno di questi? È che l'agenda della banca del 2000, pur con la sua copertina tinta unita color Terra di Siena bruciata, aveva pagine così larghe e comode, perfette per un'intervistatrice grafomane che non ha idea di cosa sia un registratore, che non ho potuto lasciarla lì.
Che bella idea! Sarà bello conoscere le persone interessanti che conosci tu... e poi vi vengo a trovare tutti (perché anche io ho un progetto che mi frulla in testa...). Magari poi te lo racconto, se ti va.
RispondiEliminaVai con la terza rubrica che sarà una meraviglia!
Baci
Ma che bello! :) Se vuoi, quando vuoi, raccontamelo pure...invece, se vuoi lasciarmi con la sorpresa di scoprirlo all'improvviso...scegli tu, per me sarà comunque un grande piacere! ;)
EliminaGrazie Fenice! Baci a te!
Grande Norma!!! Attendiamo le tue pseudo interviste, quattro chiacchiere con belle persone si fanno sempre con piacere! ;-)
RispondiEliminaSono in trepidante attesa di sentirti raccontare :) di vedere con quei tuoi occhi che sanno meravigliarsi e fare cieli dei soffitti
RispondiEliminaecco... lacrimoni!! Vai Norma... a noi piace il cioccolato!! :)
RispondiEliminaSi ha sempre FAME di belle persone...c'è una tale mediocrità in giro!!
RispondiEliminaDai! Facci felici :)
mi farà piacerissimo incrociare belle persone nelle tue interviste sulle nuvole...
RispondiEliminaper essere noi stessi serve molto molto coraggio in effetti!
E per fortuna ci sono le belle persone: quando si è giovani sembrano tante e poi...poi lo sguardo cambia, l'esperienza si affina e il numero si restringe ... Buona caccia!
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